I silenzi di Aurelio che vede il bicchiere mezzo vuoto in Europa

Ascolta e legge tutto Aurelio De Laurentiis. Continua a rimanere in silenzio il proprietario del Napoli. Lascia fare a Conte e non reagisce neanche a qualche attacco diretto per evitare di creare delle frizioni interne. Di certo, però, il produttore cinematografico non è contento del percorso del Napoli in Europa.

Si aspettava di più dai suoi ragazzi nella nuova Champions League. Porta soldi questa competizione. Considerati gli investimenti fatti sul mercato su precisa richiesta del tecnico salentino, è fondamentale incassare un po’ di milioni extra.

Su quattro gare disputate, la squadra azzurra ha perso con Manchester City e Psv, ha battuto lo Sporting Lisbona e ha pareggiato con l’Eintracht. Facendo i conti della massaia, in cassa sono entrati due milioni e ottocentomila euro.

Sì perché il successo vale due milioni e centomila mentre il pareggio solo settecentomila euro. L’anno scorso l’Inter, arrivando in finale, ha messo a posto i suoi conti. Quindi, più si vince e meglio è. Inoltre, arrivare agli ottavi sarebbe fondamentale perché il premio sarebbe bello cospicuo: 11 milioni di euro.

Ad oggi le possibilità di passare il turno sono pochissime. Lo 0-0 contro i tedeschi ha ridotto le probabilità di andare avanti ma nulla è ancora perso. Il Napoli è 24esimo in classifica e la matematica ancora non lo condanna.

Ma si deve cominciare a vincere altrimenti si resta fuori. Che non sarebbe male visto che Conte, puntando solo sul campionato, riesce sempre ad avere il massimo. Ma l’Europa è bella.

E poi don Antonio deve smentire la sua vita calcistica internazionale. Che non è ai livelli dei tornei per club. Adesso, però, c’è il Bologna all’orizzonte prima della sosta delle Nazionali e bisogna cercare di rifarsi dagli ultimi due pareggi consecutivi giocando un buon calcio e provando a portare a casa un prezioso successo che farebbe vivere per quindici giorni il Napoli in testa alla classifica della Serie A.

Anche perché poi quando si riprenderà ci sarà un tour de force impressionante dove non ci sarà tempo per riposarsi. E ogni gara avrà un valore doppio. Soprattutto in Champions League.

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